si poteva fare meglio?
Quando vinci hai sempre ragione ed a volte anche quando pareggi.
La partita Napoli – Juventus di ieri (02/04/2017) finita 1-1 lascia spazio a due scuole di pensiero.
La prima è quella che è contenta di come è stata interpretata ed impostata la gara, che ritiene che la situazione e gli uomini a disposizione erano tali da non poter fare diversamente.
La seconda (alla quale io appartengo) invece non è soddisfatta, pur comprendendo che il pareggio in casa del Napoli è un risultato per noi positivo.
Tralasciando le motivazioni dei primi, ai quali evidentemente basta vincere o comunque non perdere, proverò invece ad esporvi il motivo della mia (e penso di molti altri) insoddisfazione.
La partita
Il Napoli lo conosciamo è una squadra messa bene in campo con un bel gioco (si lo so che però non ha vinto niente) votato all’attacco, e sapevamo che non ci avrebbe aspettato in difesa.
Ripetendo la partita fatta in Champions contro il Real Madrid, il Napoli si è riversato nella nostra metà campo ed ha cercato di vincere.
La Juventus invece ha sfruttato benissimo un loro errore difensivo passando in vantaggio dopo soli 7 minuti con un bellissimo scambio in area fatto in velocità finalizzato magistralmente da Khedira.
Dopo questo lampo però abbiamo deciso (oppure siamo stati costretti) di non offendere più.
Rifacendomi all’immagine dell’inizio del post, abbiamo praticato quello che negli scacchi si chiama “l’arrocco”, ci siamo disposti (ordinatamente) in difesa ed abbiamo cercato in tutti i modi di distruggere il gioco avversario difendendo il risultato.
Siamo riusciti ad impedire al Napoli di fare il suo gioco, o meglio, di finalizzarlo, concedendogli le fasce ma solo per i cross che il Napoli difficilmente riesce a sfruttare con l’attacco “leggero” e senza una punta centrale.
Ovviamente se ti difendi per 80 minuti può capitare di commettere un errore, può succedere di distrarsi, ed è facile che si subisca il gol. infatti il Napoli ha trovato il pareggio per le vie centrali in un momento di confusione tra le fila difensive bianconere, e solo la fortuna ed il palo ci hanno impedito di subirne un altro sul retropassaggio sbagliato di Asamoah.
l’insoddisfazione
nasce dal fatto che abbiamo interpretato la partita esattamente come ha fatto il Crotone contro di noi ( a mio modo di vedere, e con tutto il rispetto per il Crotone) ed io, modestamente, ritengo che la Juventus nei confronti del Napoli non si debba sentire come se fosse il Crotone.
Napoli – Juventus di ieri è stata un’umiliazione per il reparto offensivo bianconero (per il quale si sono investiti molti soldi), sacrificato in nome di un difensivismo estremo.
Non abbiamo accennato ad una ripartenza, sulla fascia sinistra Asamoah ha eseguito alla lettera i dettami del Mr (almeno penso che si sia trattato di disposizioni) e cioè: “non superare il centrocampo e se puoi passala a Buffon” e per poco non prendevamo il gol su uno dei numerosissimi retropassaggi effettuati.
Mandzukic è stato evanescente in attacco e nella fase difensiva (praticamente tutta la partita) molto in difficoltà.
Sulla destra Lichtsteiner è stato il solito Lichtsteiner (forse un poco peggio) mentre Lemina, utilizzato fuori ruolo come ala al posto di Cuadrado, aveva iniziato anche abbastanza bene ma è stato un calando continuo, con i soliti errori sistematici e di troppa sufficienza. Lemina però non mi sento di condannarlo, anche perché, come dicevo, se qualche volta ci siamo avventurati nella metà campo del Napoli lo abbiamo fatto con lui.
Ora io mi chiedo, considerando anche il fatto che Pjanic se è di spalle alla porta avversaria è equivalente ad un muro sul quale effettuare delle sponde, e che Dybala non giocava (purtroppo), come pensava il Mr Allegri di far arrivare un pallone ad Higuain? Oppure non aveva proprio considerato la fase offensiva?
Non si sarebbe potuto utilizzare Alex Sandro (già sperimentato in quel ruolo) al posto di Mandzukic, nella speranza di rivitalizzare un po’ la fascia sinistra dando un altro sfogo alla difesa? Non potevamo fare un pressing più alto visto che la difesa Napoletana non è irresistibile?
Lo so adesso sono diventato uno dei 60 milioni di allenatori che ci sono in Italia, ma proprio non ce la faccio a vedere una partita con quei numeri così deprimenti
Molti di voi mi diranno che alla fine ciò che conta sono i numeri della classifica, e sicuramente è vero, ma a volte la forma è sostanza, io mi chiedo e vi chiedo: se giocassimo sempre in quel modo quante partite vinceremmo? quante volte il palo ci eviterebbe il tracollo? Quanti errori, magari in area di rigore rischieremmo di fare giocando per l’ottanta per cento del tempo nella nostra metà campo?
Mercoledì (05/4/2017) sarà di nuovo Napoli – Juventus ed io spero di vedere una partita diversa, una partita nella quale la Juventus tenterà di costruire e non solo di distruggere, e spero vivamente di poter vedere Higuain togliersi qualche sassolino dagli scarpini.
come sempre FINO ALLA FINE FORZA JUVENTUS
Pienamente d’accordo!!Cazzo noi siamo la Juve,sono gli altri che devono essere contenti per un pareggio,non noi. Dai mister Allegri, osa per la puttana,una squadra così deve COMANDARE per usare un termine a lei molto caro.Spero vivamente di vedere un’altra juve mercoledì,non solo negli uomini,ma anche e soprattutto nella mentalità.Fino alla Fine
Ieri a Madrid i propri tifosi hanno fischiato il Real, campione del mondo per club, perchè ha vinto solo 3-0 contro il Deportivo Alaves. Non ci sarebbe bisogno di nessun ulteriore commento, perchè l’esasperata ricerca del risultato ad ogni costo, che sicuramente lascerà un segno negli annali, non può esimersi dall’offrire al pubblico pagante, che sia allo stadio o davanti alla pay tv, uno spettacolo migliore.
Sottoscrivo ogni parola.
Bravo Sacco
Beh vedere una squadra molto difensivista non è il massimo anche perché da qui a poco giocheremo con il Barcellona che è molto di più del Napoli ma sono certo che quel livornese maledetto non ci deluderà anche se piacerebbe vedere una Juve che COMANDA
Socio, con il Barcellona la musica dovrà essere diversa, ma come te penso che Allegri non ci deluderà.