Questo è il sunto della lunga discussione a suon di messaggi WhatsApp sul gruppo fantacalcio tra me e l’amico Dino nel post partita Porto – Juventus.
La domanda che il buon Dino pone ( N.d.A. Dino è un preparatissimo analista e conoscitore di calcio) è: “L’acquisto di CR7 alla luce dei risultati e tenendo conto di come il suo acquisto e ingaggio hanno influenzato il mercato, è stato un affare o no?”
Le tesi sono avverse e lungamente dibattute, a spese degli amici del gruppo fantacalcio che pazientemente sopportano.
Secondo Dino il mercato della Juventus è stato fortemente condizionato dall’arrivo di CR7, il cui costo e ingaggio hanno gravato in maniera schiacciante sulle casse della Juventus, comportando un mercato poco incisivo, se non addirittura un “non mercato” fatto solo di operazioni finanziarie.
Secondo lui avremmo potuto spendere meglio quei soldi e ottenere risultati migliori perché, a suo modo di vedere, ma anche oggettivamente, con l’arrivo di Ronaldo non abbiamo migliorato i risultati; anzi a dirla tutta questi sono peggiorati visto i posizionamenti in Champions League ottenuti prima di CR7 e durante CR7.
Inoltre, dice sempre Dino, la rosa della Juventus prima dell’arrivo del portoghese è sempre migliorata dopo il mercato, mentre da quando c’è CR7 non solo gli acquisti sono di minor peso ma abbiamo dovuto vendere ( lui dice svendere) pedine importanti per sostenere il suo ingaggio.
Questo sacrificio non ci ha portato nessun beneficio.
Posto che molte delle cose che sostiene Dino sono oggettivamente vere, io trovo che l’approccio sia però sbagliato, ovvero, avere CR7 non può essere uno svantaggio, avere CR7 e non essere in grado di sfruttarlo invece può essere deleterio.